FIAT 500 NORMALE

Ora i finestrini si abbassano :-)

Modanature sul cofano e laterali. Coppe ruota compaiono per la prima volta

Produzione: 1957/1959

Novembre 1957, a circa tre mesi di distanza dalla presentazione della “Nuova 500″, la Fiat mise sul mercato due versioni aggiornate rispetto alla prima serie:
La 500 “economica” che differiva solo per il lieve aumento di potenza del motore e nei piccoli miglioramenti all’interno.
La 500 “normale” che offriva miglioramenti anche all’esterno (allo stesso prezzo di 490.000 lire). L’aggiunta più importante era senza dubbio l’adozione dei cristalli abbassabili alle portiere mentre altre modifiche riguardano delle inedite coppe lucide coprimozzo alle ruote, profili di finitura in allumino (uno più spesso alla base della fiancata ed un altro all’altezza della maniglia), cornici ai fari cromate, devioluci allo sterzo.
All’interno: Piantone volante con devioluci, comprendente anche il commutatore per le frecce (sulla plancia, al posto del vecchio comando, si trovava la relativa spia), lieve imbottitura sedile posteriore, modifiche alla strumentazione (colore tachimetro e nuovo clacson tipo 600), rivestimento in gomma dei pedali freno e frizione. Viene modificato il deflettore lato guida dotato, finalmente di un fermo.

La versione economica venne ribassata, dalle iniziali 490.000 lire, a 465.000 e la Fiat provvide a rimborsare le 25.000 lire ai primi clienti e si offrì inoltre di modificare gratuitamente le loro 500.
Il motore su entrambe le versioni, grazie agli interventi su carburatore e albero a camme, venne potenziato di 2 CV, arrivando così ad una potenza di 15 CV ottenuti sempre ad un regime di 4.000 g/m. La potenza specifica salì, dunque, da 27 a 31,3 CV/l.
Da segnalare il potenziamento del sistema di riscaldamento, ottenuto grazie ad una modifica del prelievo dell’aria calda.
Queste le modifiche al motore che determinarono l’aumento di potenza:
• nuovo carburatore (Weber 26 IMB) con diffusore diametro maggiorato (da 18 mm a 20 mm) e getto principale portato a 1,10 mm (rispetto a 0,90 mm della prima serie)
• filtro aria modificato
• albero a camme modificato nella fasatura e nell’alzata
Il lieve aumento di potenza così ottenuto (nell’ordine del 15% rispetto alla prima serie) migliorò sensibilmente le prestazioni della “nuova 500″.